Non si placano a Milano le
polemiche sul caso di Roberta Cocco, l'assessore-manager (in
aspettativa) di Microsoft che ha pubblicato solo ieri il suo
status patrimoniale sul sito del Comune, mentre per legge era
tenuta a farlo all'atto dell'insediamento. Mariastella Gelmini
(FI) è oggi intervenuta per chiedere che sia il sindaco, Beppe
Sala, a chiarire: "Tocca al sindaco, che l'ha voluta in giunta,
chiarire la posizione dell'assessore. Come si è capito il
problema non è la denuncia dei redditi dell'assessore, ma la
partecipazione azionaria da lei detenuta, che stride col suo
ruolo in giunta. E' Sala che deve farsi garante, al di là della
sequela di errori e svarioni che certo non possono essere
iscritti al capitolo trasparenza della giunta milanese".
Ieri Roberta Cocco, nel pubblicare on-line il suo status
patrimoniale, aveva commesso un errore, poi corretto: la sua
partecipazione azionaria in Microsoft equivale non a 36 mila
euro, come reso noto in un primo tempo, ma a 3,6 milioni di
euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA