"Pochi giorni fa il governo ha adottato delle misure sulla sicurezza che cercano di aggiungere strumenti equilibrati e con le dovute garanzie: non c'è un'emergenza, ma un Paese da rassicurare e queste misure sono un contributo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo gentiloni, intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola ufficiali Carabinieri.
In molti campi, ha proseguito il premier, "i reati sono in calo ma c'è un bisogno diffuso di sicurezza che deriva da incertezze geopolitiche, personali, dalla distanza tra l'iper-modernità e il rischio esclusione, dalla crisi d'identità che investe parte della nostra comunità. Non dobbiamo rispondere all'incertezza alimentando la paura e chiedo a voi carabinieri di fare ogni sforzo per essere vicini alle nostre comunità. Difendendo la sicurezza - ha concluso - si difende la libertà che resta un valore fondamentale e chiedo a voi carabinieri di farlo a testa alta".
"Oggi l'Arma e le altre forze dell'ordine sono chiamate a rispondere ad una domanda diffusa di sicurezza. Il Governo è consapevole e questa consapevolezza si traduce nella scelta di impegnare le risorse necessarie per il riordino delle carriere del comparto: è un impegno che abbiamo preso e manterremo", ha concluso il capo del governo.
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