Il Pd Roma si avvia a chiudere il lungo periodo di commissariamento e si prepara al congresso cittadino che, parola di Matteo Orfini, si svolgerà entro marzo. Ma la tessera, necessaria per votare al Congresso, a Roma costa 30 euro, nel resto d'Italia ne costa 15. Un prezzo eccessivo, una disparità inaccettabile per molti. Ed è polemica tra la base e il partito. "Senza contare - spiega un militante che non accetta di iscriversi pagando 30 euro - che i Giovani democratici, quelli che hanno fino a 29 anni di età, pagano 5 euro e hanno gli stessi diritti congressuali. Non solo, pochi sanno che il termine è il 28 febbraio".
Pronta la risposta del commissario romano Matteo Orfini: "A Roma abbiamo 2 milioni e 200mila euro di debiti ereditati da chi oggi si lamenta".
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