La valanga di No alla riforma
costituzionale apre di fatto la crisi nella maggioranza di
centrosinistra che guida la Regione Sardegna. Due assessori
della Giunta guidata da Francesco Pigliaru sono pronti alle
dimissioni: la titolare dell'Agricoltura Elisabetta Falchi,
esponente dei Rossomori, partito che per primo ha dato l'aut aut
al governatore, e quello alle Riforme, Gianmario Demuro, in
prima fila nel sostenere le ragioni del Sì al referendum
costituzionale.
Scossoni anche in Consiglio regionale: la maggioranza perde
la presidenza della commissione Governo del territorio che passa
all'Udc con Peppino Pinna. A pesare sul risultato è stata
l'astensione di Antonio Solinas (Pd), ricandidato all'incarico.
Pinna e Solinas hanno raggiunto la parità, ma ad essere eletto,
da regolamento, è stato il consigliere più anziano quindi
l'esponente della minoranza.
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