/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ok al ddl Enti Locali, Renzi supera il test del Senato

Ok al ddl Enti Locali, Renzi supera il test del Senato

Tiene la maggioranza senza Ala

13 luglio 2016, 20:34

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Aula di palazzo Madama - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'Aula di palazzo Madama - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'Aula di palazzo Madama - RIPRODUZIONE RISERVATA

Via libera dell'Aula del Senato al disegno di legge sul bilancio degli enti locali con 184 sì, 45 no, 44 astenuti. Il provvedimento ora passa alla Camera.

Il voto era un primo test sulla tenuta della maggioranza dopo le fibrillazioni in Ncd ed i dubbi sui verdiniani. Il risultato sorride al governo, appoggiato da 167 senatori ai quali si aggiungono 13 di Ala, tre di Tosi e Rossi di Liguria Civica. Dopo il voto, occhi puntati sul referendum

 La maggioranza che ha dato il via libera al Senato al disegno di legge di riforma del bilancio degli enti locali è quindi di 167 senatori: 112 Pd; 29 di Ap; 17 del gruppo Autonomie; 6 del Misto; 3 del gruppo Gal (che sinora hanno votato sempre con il governo). Nella votazione in Aula si sono poi aggiunti 13 verdiniani, le 3 tosiane e il senatore Maurizio Rossi di Liguria Civica. Tra i verdiniani in 5 non hanno votato: Francesco Amoruso (che risulta in missione), Giuseppe Compagnone, Riccardo Conti, Antonio Milo e Ciro Falanga. I tre senatori Gal che hanno votato sì sono invece Paolo Naccarato, Michelino Davico e la sottosegretario Angela D'Onghia. Dal gruppo Misto sono arrivati sei voti favorevoli, giunti (come del resto nelle precedenti votazioni) dai senatori Maurizio Romani, Manuela Repetti, Sandro Bondi, Alessandra Bencini, Benedetto Della Vedova, Francesco Molinari. Non ha invece partecipato al voto la senatrice Serenella Fuksia, altra componente del Misto che sinora aveva solitamente votato con la maggioranza. Maggioranza che oggi ha visto il gruppo Pd al gran completo e alla quale, oltre agli esponenti di Ala, oggi si aggiunge il sì delle tre senatrice tosiane: Bisinella, Bellot e Munerato.

Bersani, nessuno vuole Renzi lasci;governo non rischia - "Una parte del Pd si sente estromesso dalla personalizzazione" di Renzi. "Ma il problema si può risolvere. Perchè nessuno di noi pensa che Renzi debba essere mandato a casa. Nessuno nel Pd vuole che lui se ne vada". Lo dice Pierluigi Bersani in una intervista a 'Die Zeit' in edicola domani nella quale aggiunge: "io non vedo il rischio che questo governo possa diventare instabile".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza