"Non ho nulla a che vedere con le vicende oggetto dell'indagine romana, né conosco né ho mai parlato con alcuno degli indagati". Lo dice il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, interpellato dai giornalisti sull' inchiesta della Procura di Roma. "Del resto - aggiunge - il Csm non aveva e non ha alcun ruolo sull'appalto del trattamento informatizzato degli atti processuali trattandosi di competenza esclusiva del Ministero della Giustizia. Il che è quanto mi sono limitato a dire a chiunque mi abbia parlato del tema".
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