Il governo ha ottenuto la fiducia al Senato sul dl scuola con 168 sì, 90 contrari e un astenuto. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. Non erano presenti in aula per il voto i senatori a vita Giorgio Napolitano e Elena Cattaneo. Assenti anche, fra gli altri,Giorgio Rubbia e Renzo Piano.
"E' un altro provvedimento del governo Renzi con il segno più, che stanzia risorse aggiuntive sulla scuola. La conferma di quanto sia importante per il Pd e per la maggioranza il mondo dell'educazione. In questo decreto abbiamo raddoppiato i compensi dei commissari di concorso ed esteso la Card da 500 euro per i consumi culturali ai 18enni con regolare permesse di soggiorno". Così il senatore dem Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto del gruppo Pd a favore del dl "Funzionalità del sistema scolastico e della ricerca".
Cosa prevede il decreto? "Ci sono i 64 milioni per proseguire il piano delle "scuole belle" - sottolinea - e i 3 milioni per la stabilizzazione della Scuola sperimentale del Gran Sasso (Gran Sasso Science Institute o GSSI). Ci sono numeri e cifre rilevanti dopo anni di tagli brutali. In quanto al tema sollevato dalla senatrice a vita Cattaneo, sgombriamo il campo da polemiche e raccogliamo i contributi concreti, tesi a migliorare un progetto ambizioso come quello di Technopole. Mi limito a ricordare-continua Marcucci-che il governo di Matteo Renzi con il recente stanziamento del Cipe ha investito 2 miliardi e mezzo in un settore che è strategico per il rilancio dell'Italia. E' paradossale che le opposizioni attacchino un decreto che mette altri soldi sulla scuola, quando loro per anni sono stati in grado di fare solo tagli. Quanto al M5S - conclude il parlamentare - è prassi consolidata dire sempre no".
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