Sinistra dem all'attacco subito dopo la direzione di lunedì nella quale Matteo Renzi ha chiesto una moratoria di cinque mesi dalle amministrative fino al referendum sulle riforme per poi aprire, con anticipo, la battaglia congressuale che regoli i conti e pesi i rapporti di forza. Il leader della minoranza, il lucano, Roberto Speranza accusa i vertici dem di aver 'epurato' il presidente del consiglio regionale, Piero Lacorazza, reo di aver tenuto posizioni troppo a favore del referendum sulle trivelle.
"Apprendo - dice Speranza - con grande rammarico che il primo atto della moratoria proposta ieri da Renzi è l'epurazione del presidente del consiglio regionale in Basilicata avvenuta per mano del neo renzianissimo Presidente Marcello Pittella". "Piero Lacorazza - ricorda Speranza - è stato tra i protagonisti della campagna referendaria sulle trivelle. Oggi con una scelta sconsiderata e priva di qualsiasi legittimazione formale si è deciso di epurarlo rompendo l'unità del Pd".
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