(di Michele Cassano)
Conto alla rovescia in casa Rai in
vista delle nomine all'esame del consiglio di amministrazione di
giovedì mattina. Il dg Antonio Campo Dall'Orto è al lavoro per
definire il quadro e domani incontrerà i consiglieri per fare il
punto della situazione. L'intento del manager veneto, che lavora
nel più stretto riserbo, è dare una scossa in vista di quella
rivoluzione dei palinsesti che, a partire dal prossimo autunno,
dovrebbe rifare il look alla tv pubblica. Da qualche settimana
sono in vigore le nuove regole definite dalla riforma della
governance, secondo le quali per le nomine editoriali il cda
deve dare il proprio parere che è vincolante solo se espresso
con i due terzi dei voti.
Il dg, ora forte dei poteri di amministratore delegato, è al
lavoro nel più stretto riserbo ed ai piani alti di Viale Mazzini
c'è chi assicura che domani ci sarà qualche sorpresa. A partire
da Rai1, dove l'uscita di Giancarlo Leone, dopo il successo di
Sanremo e la ricerca finora infruttuosa di un nome alternativo
di area cattolica, non sarebbe più così scontata. Qualche
perplessità suscita il possibile trasloco da Rai2 alla rete
ammiraglia di Angelo Teodoli, che potrebbe trovar posto al
coordinamento dei palinsesti al posto di Antonio Marano,
destinato a Rai Pubblicità. Con il suo trasferimento verrebbe
meno la figura del vicedirettore generale, che Campo Dall'Orto
non ritiene utile nel nuovo organigramma Rai.
Sulla seconda rete è data in arrivo Ilaria Dallatana (ex
Magnolia), mentre per Rai3 sono in lizza l'autore televisivo
Andrea Salerno, ma anche due interni come Stefano Coletta e
Marino Sinibaldi. Cambio al vertice a RaiSport, dove Gabriele
Romagnoli potrebbe prendere il posto di Carlo Paris. L'ipotesi
dell'arrivo di un esterno ha però già messo in allarme la
redazione, che potrebbe far sentire la propria voce. Il rebus
verrà con ogni probabilità svelato domani mattina, quando i
consiglieri, tra cui serpeggia da settimane un certo malumore
per l'esclusione dalle decisioni che contano, faranno sapere il
loro orientamento in vista della riunione di giovedì.
Nel pomeriggio di domani il dg e il direttore editoriale per
l'offerta informativa, Carlo Verdelli, sono attesi in
Commissione di Vigilanza per la prosecuzione dell'audizione
iniziata la scorsa settimana, sempre che la discussione al
Senato sulla legge sulla unioni civili consenta lo svolgimento
della seduta.
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