"Secondo quanto riportato da alcuni
organi di stampa appare ormai evidente che l'invio dei nostri
militari a Mosul, in Iraq, è giunto a seguito di una forte
pressione del segretario di Stato Usa John Kerry, come lui
stesso non ha faticato a dichiarare. Insomma, ci stiamo
prendendo un appalto in cambio di una guerra senza che il
Parlamento sia stato chiamato ad esprimersi". Lo dichiarano, in
una nota congiunta, i deputati M5S delle Commissioni Esteri e
Difesa, che concludono: "Continuiamo ad essere schiavi degli
interessi Usa. Anche in questa occasione ha deciso tutto Kerry
durante la sua visita a Roma".
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