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Crisi, Bagnasco: 'Ricchezza 62 'paperoni' inaccettabile'

Crisi, Bagnasco: 'Ricchezza 62 'paperoni' inaccettabile'

Così l'arcivescovo di Genova commenta i dati Oxfam sulla distribuzione della ricchezza nel mondo

GENOVA, 19 gennaio 2016, 10:50

Redazione ANSA

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Il cardinale Angelo Bagnasco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cardinale Angelo Bagnasco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il cardinale Angelo Bagnasco - RIPRODUZIONE RISERVATA

"La povertà continua ad aumentare nel mondo, mentre la grande ricchezza cresce, una cosa inaccettabile". Così l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, stamani a Palazzo Tursi a margine di un incontro con il sindaco Marco Doria commenta i dati Oxfam sulla distribuzione della ricchezza nel mondo secondo cui i 62 super 'paperoni' del pianeta hanno gli stessi averi della metà più povera del mondo.

"La disuguaglianza è un tema che non passa di moda - ha detto ancora il cardinale -. Purtroppo semmai cresce perché si allarga la forbice tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno. Il fatto che l'Avvenire e il Manifesto oggi aprano la prima pagina sui dati Oxfam certamente è un bel segnale, bisogna tenere accesa la luce su queste problematiche che non solo sono sempre presenti, ma crescenti".
    "Che fare? Chi ha più responsabilità e capacità riconoscendo la situazione deve individuare delle strategie che facciano invertire la tendenza - ha detto il presidente della conferenza episcopale -, ma tutti noi dobbiamo fare il possibile per la solidarietà, l'aiuto reciproco. Non solo assistenza ma la cooperazione per creare maggior lavoro e occupazione"

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