/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ok Cdm depenalizzazione per reati legati alla cannabis per uso terapeutico

Ok Cdm depenalizzazione per reati legati alla cannabis per uso terapeutico

Passano da illecito penale ad illecito amministrativo le violazioni delle regole compiute da soggetti autorizzati alla coltivazione

ROMA, 15 gennaio 2016, 15:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Via libera del Consiglio dei ministri a misure di depenalizzazione che riguardano la cannabis: passano da illecito penale ad illecito amministrativo esclusivamente le violazioni delle regole compiute da soggetti autorizzati alla coltivazione della cannabis per uso terapeutico. La norma riguarda solo i soggetti già autorizzati a coltivare cannabis per uso terapeutico che violino le prescrizioni, comportamento che da illecito penale passa a illecito amministrativo. Per ora, quindi, fuori da questo quadro coltivare cannabis in grandi quantità resterà reato.

In Parlamento esiste una proposta di legge, promossa dall'Intergruppo parlamentare in materia, per la depenalizzazione di modico uso della cannabis a scopo ricreativo. (LEGGI)

Il provvedimento rientra in un pacchetto più ampio di depenalizzazioni domani all'esame del Cdm e che riguarda, tra l'altro, atti osceni, noleggio di materiale coperto da copyright ma anche la guida senza patente: la prima volta che si è pizzicati, non sarà più reato. Oggi la sanzione prevista dal codice della strada va da 2.257 a 9.032 euro, ma la deve comminare un giudice dopo un processo. E spesso va tutto in fumo causa prescrizione. Con le nuove regole, invece, per chi guida con la patente non in regola scatterebbero subito fermo e confisca amministrativa del mezzo, e una multa ben più salata: da 5mila a 30mila euro. Resta inoltre la sanzione penale in caso di recidiva. L'idea di fondo, quindi, è che il rischio di pagare somme molto più alte sia un deterrente più efficace del tribunale. E questa è la filosofia di tutto il pacchetto normativo, che punta a decongestionare i palazzi di giustizia, evitando vi finiscano procedimenti su condotte di scarso rilievo, con costi per Stato e pochi benefici.

"Non c'è nessuna depenalizzazione" della coltivazione di cannabis ad uso terapeutico, ma si tratta solo di "interventi procedurali in impianti autorizzati per legge", ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza