Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Isis: Renzi, no a intervento militare senza strategia

Isis: Renzi, no a intervento militare senza strategia

"Un intervento in Libia non è al momento all'ordine del giorno"

ROMA, 01 dicembre 2015, 21:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

No a un intervento militare senza strategia. Lo dice il premier Matteo renzi parlando della minaccia dell'Isis. Intanto Gli esperti dell'Onu fanno sapere in un report che ritengono che l'Isis abbia tra i 2.000 e i 3.000 combattenti in Libia e che intenda ampliare il controllo del territorio nel paese nordafricano.

"L'Italia - ha detto Renzi alla presentazione del libro di Bruno Vespa - non ha una posizione pregiudizialmente ostile a interventi anche di natura militare o più forti di natura diplomatica ma chiede solo che non si faccia ciò che è accaduto in Libia: un intervento senza strategia di cui si pagano le conseguenze". 

"L'Italia - ha detto - ha un numero di donne e uomini impegnati in contingenti che è tra i più elevanti al mondo. Questo sia chiaro. Non è che un intervento in più o in meno denota il nostro tasso di partecipazione alla coalizione internazionale. I giornali cambiano ogni 24 ore, politica estera no. La politica estera non va lasciata alle emozioni, serve continuità e consapevolezza. La nostra non è prudenza ma saggezza e io ne sono fiero". 

"Non è un tema all'ordine del giorno, almeno per il momento". Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla presentazione del libro di Bruno Vespa, rispondendo a una domanda sulla possibilità di un intervento militare internazionale in Libia.

"La presenza di Daesh a Sirte non è una presenza che arriva nelle ultime ore, ma l'intelligence la stima radicata già da mesi. Non c'è nulla di nuovo, non appare niente di nuovo e alcune ricostruzioni sono tutte da verificare, cosa che con gli alleati della coalizione stiamo facendo, ma non vedo elementi di novità". 

Il premier ha parlato anche di questioni di politica interna. "Hanno detto che noi buttiamo soldi per comprare i voti. Non trovo frase più volgare e squallida di questa. A parte che fino al 2018 non si vota, ci puoi scommettere". Così Renzi, al libro di Vespa, spiega che il governo "abbassando le tasse sta restituendo ai cittadini" ciò che gli è stato tolto in passato.

"Al momento - ha detto  rispondendo sull'ipotesi di candidatura del vicesindaco Francesca Balzani alle comunali a Milano - non mi risulta che ci sia nessun candidato o candidata, da qui a marzo, quando ci saranno le primarie, ci sarà tempo". 

Il premier ha incontrato poi a Palazzo Chigi il presidente afghano Ashraf Ghani. "Anche per il 2016 - ha detto - saremo impegnati al fianco degli Usa e della coalizione internazione mano nella mano dei fratelli afghani per combattere il terrorismo". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza