"La Corte di Giustizia Ue rimette al
centro dell'agenda degli Stati il tema dei diritti
fondamentali". Lo afferma il Garante per la privacy, Antonello
Soro, in merito alla sentenza che ha giudicato inadeguato il
livello di protezione dei dati personali negli Stati Uniti,
aggiungendo che ora "occorre una risposta coordinata a livello
europeo anche da parte dei Garanti, e in queste ore si stanno
valutando le modalità più efficaci per individuare linee-guida
comuni".
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