Governo al lavoro sulla legge di stabilità a partire dal canone Rai e crescita. Ieri a il premier Matteo Renzi ha confermato l'ipotesi che il canone vada in bolletta e sia abbassato a 100 euro così come il taglio dell'Ires a partire dal 2016. E sulla misura arriva un ok di Confindustria.
"Siamo ben contenti - ha detto il presidente degli industriali Giorgio Squinzi - se ci tagliano le tasse, però vediamo se veramente verranno tagliate".
ECCO COSA HA DETTO IL PREMIER:
Canone Rai in bolletta, si pagherà 100 euro - "In legge di stabilità riduciamo il canone e contemporaneamente diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo" che potrebbe essere quello del pagamento in bolletta. "Oggi costa 113 euro, il prossimo anno costerà 100 euro. Chi è onesto e paga, paga meno".
Pil arriverà all'uno per cento - La stima di crescita del Pil è stata rivista al rialzo ma "secondo me arriverà all'1%".
Dal 2016 taglio dell'Ires - "Il prossimo anno ci sarà anche, a dispetto delle aspettative, un intervento significativo sul lavoro, di riduzione delle tasse per le imprese. Volevo portarlo nel 2017, credo che riusciremo ad anticiparlo almeno in parte al 2016". Il premier fatto anche delle stime sul rientro dei capitali e spiegato come veranno usate queste coperture nella stabilità. "Il primo miliardo e mezzo è già entrato con la voluntary disclosure. Sul prossimo anno saremo molto prudenti nella legge di stabilità, metteremo poco: 2-2,5 miliardi. Ma sono convinto che dalla Svizzera arriverà una cifra intorno ai 5 miliardi". "Con il collegato alla legge di stabilità - ha detto ancora - ci saranno mille poltrone tagliate ma non ci saranno tagli alla sanità".
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