In apertura di seduta il plenum dl Csm ha ricordato Giancarlo Siani, a 30 anni dalla sua uccisione.
E, per voce del consigliere Antonello Ardituro, ha espresso sostegno a tutti i giornalisti che vivono sotto scorta, e "rischiano la vita per cercare la verità". "Siani è stato ucciso barbaramente dalla camorra perché faceva bene il suo lavoro, cercando i collegamenti tra affari, politica e lavoro. E' giusto e doveroso che il Csm lo ricordi" ha detto tra l'altro Ardituro.
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