/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: altolà di Grasso: 'Troppi rinvii sulla corruzione'

Mafia: altolà di Grasso: 'Troppi rinvii sulla corruzione'

Convegno alla Camera con il presidente della Repubblica Mattarella e Laura Boldrini

25 marzo 2015, 18:57

Foto di Alessandro Di Meo

ANSACheck

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (C) con il presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Camera Laura Boldrini durante il convegno - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (C) con il presidente del Senato Pietro Grasso e il  presidente della Camera Laura Boldrini durante il convegno - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (C) con il presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Camera Laura Boldrini durante il convegno - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel giorno in cui in Senato arriva in Aula il ddl anti-corruzione dopo mesi di stallo arriva un altolà dal primo inquilino di Palazzo Madama. Pietro Grasso se la prende con i "tanti, troppi rinvii sulla corruzione" che "mette in pericolo la democrazia". "Occorre ridurre le opportunità criminali dovute anche a legislazioni caotiche. Sono necessarie sì buone leggi, ma non è sufficiente: serve un ritorno alla cura dei più deboli, degli ultimi, di questo non può che incaricarsi la politica a cui si chiede, oggi, un sussulto etico. Questo il nostro più importante dovere". Grasso ha parlato a un convegno organizzato dalla commissione Antimafia al quale partecipa anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

GUARDA LA DIRETTA DAL CONVEGNO

Bindi, una commissione antimafia in ogni regione - "Ci auguriamo che in ogni Regione e in ogni capoluogo venga costituita una commissione permanente antimafia". Lo ha detto il presidente della Commissione nazionale Antimafia, Rosi Bindi, nel corso del suo intervento al convegno contro le mafie promosso dalla stessa commissione. "Il nostro paese - ha spiegato Bindi - deve ricordare che è terra di mafia ma se viaggiamo insieme possiamo combatterla come hanno fatto tanti che, per lottarla, hanno dato la vita". Per Bindi, quella di oggi è una giornata importante "perché tutte le istituzioni hanno preso l'impegno a fare sistema per essere più efficaci contri i sistemi criminali, c'è questa volontà".

Boldrini, combatterla partendo dai banchi di scuola - "Il fenomeno mafioso, abbandonata la stagione dello stragismo, ha continuato ad insinuarsi. Non possiamo più negare che le mafie hanno esteso la presenza in territori diversi da cui hanno avuto origine. Quella contro le mafie è anche una battaglia culturale e lo stato non la potrà vincere se all'azione delle forze dell'ordine e della magistratura non si accompagnerà il sostegno alla mobilitazione collettiva e la formazione delle giovani generazioni". Così il presidente della Camera Laura Boldrini ha aperto i lavori del seminario sul contrasto alle mafie promosso dalla Commissione parlamentare antimafia. "La mafia - ha detto Boldrini - si combatte a partire dai banchi di scuola, come aveva ben capito don Puglisi. Esaltare il rispetto delle regole e delle leggi: nella scuola, in tv, sulla stampa bisogna proporre ai giovani modelli positivi, evitando modelli che possano risultare attrattivi: mi riferisco al mito del boss della sopraffazione violenta, dei soldi facili. Tutto questo va stigmatizzato".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza