"L'accordo con la Svizzera è
un'enorme fregatura per i circa 70.000 lavoratori frontalieri
che non avranno più a che fare con lo Stato svizzero ma con lo
Stato italiano e l'INPS, e quindi devono iniziare ad accendere i
ceri alla Madonna, e per i comuni di confine che per avere i
cosiddetti ristorni, cioè i soldi derivanti dalla tassazione,
non si riferiranno più alla Svizzera, ma allo Stato Italiano".
Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, intervenuto
ai microfoni di RTL 102.5.
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