/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambasciatore Argentina, ricordo il Papa a Baires

Ambasciatore Argentina, ricordo il Papa a Baires

Valdes,'da Bergoglio visibilità piaghe città. Ecumenismo chiave'

BUENOS AIRES, 07 novembre 2014, 15:35

Testi e foto di Martino Rigacci

ANSACheck

Ambasciatore Argentina, ricordo il Papa a Baires - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ambasciatore Argentina, ricordo il Papa a Baires - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ambasciatore Argentina, ricordo il Papa a Baires - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Del Papa a Buenos Aires ricordo tante cose. Per esempio, le omelie per dare visibilità ai problemi che spesso questa città non vuole vedere su fronti quali il lavoro, la prostituzione o la tratta delle persone". Lo afferma il nuovo ambasciatore argentino in Vaticano, Eduardo Valdes, la cui missione presso la Santa Sede sarà quella di "ottimizzare un rapporto bilaterale che è già il più alto della storia".

"In realtà, l'unica cosa che dovrò fare è quella di mantenere tale standard nelle relazioni", sottolinea Valdes (57/enne peronista, avvocato ed ex viceministro degli esteri), nel raccontare il suo lungo rapporto con Jorge Mario Bergoglio e le "novità" del Pontificato. "E' stato per esempio il primo a usare il termine gay invece di omosessuali", precisa, sottolineando inoltre l'importanza del "dialogo ecumenico che il Papa ha promosso prima in Argentina e ora a livello di Chiesa universale".

Tra una telefonata e un'altra, e in attesa di partire per Roma, Valdes incontra l'ANSA nella sua ampia abitazione-studio di Almagro, uno dei più tradizionali quartieri di Buenos Aires, circondato dai tanti oggetti raccolti negli anni con la passione del collezionista.

Un po' dappertutto spuntano dischi di tango, coloriti manifesti di cinema e di calcio (per esempio sulla squadra del San Lorenzo), libri di autori argentini (Borges, Cortazar), tante statuette, tra gli altri di Alfonsin e di Peron. Oppure, oggetti tipici della megalopoli del Plata. E non mancano ovviamente le immagini del Papa, sia del Bergoglio di Buenos Aires sia di 'Francisco'.

"I miei ricordi di lui? Per esempio, durante il giubileo a Roma nel 2000, quando mi mandò in Vaticano e insieme ad una delegazione incontrammo Giovanni Paolo II per parlare del debito estero e della globalizzazione dei diritti del lavoro. Oppure, le sue messe nei quartieri della città. O ancora, durante la crisi argentina del 2001, il dramma dei 'cartoneros' che cercavano qualcosa da vivere tra i rifiuti. Tutte tematiche delle quali mi sono occupato anch'io e che mi hanno avvicinato a lui". Valdes si prepara a partire per il Vaticano soddisfatto di aver ottenuto il via libera all'incarico dal Senato all' unanimità ('50 voti a 0', ricorda la stampa locale), nonostante il turbolento clima parlamentare argentino.

E sottolinea con orgoglio "la formazione cattolica avuta nel collegio salesiano Don Bosco nella provincia di Neuquen con Jaime de Nevares", monsignore argentino noto per le sue posizioni progressiste e deceduto nel 1995. "Da lui ho avuto - conclude - tanti insegnamenti importanti che hanno segnato la mia vita".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza