"L'immigrazione clandestina non ha
nulla a che fare con il terrorismo islamico. Oggi il pericolo è
rappresentato da quegli italiani di seconda o terza generazione
che vanno in Iraq o Siria a fare le guerre e poi tornano
regolarmente in Italia. Una parte di loro, minima, ha aderito
alla guerra di religione e ai jihadisti. Questa minima parte è
costantemente monitorata dalla nostra intelligence". Lo dice
Stefano Dambruoso deputato di Sc e magistrato esperto di
terrorismo internazionale.
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