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Expo: negli atti anche il fruscio delle mazzette

Expo: negli atti anche il fruscio delle mazzette

Registrato dalla Gdf in intercettazioni del dicembre 2012

MILANO, 13 maggio 2014, 12:38

Redazione ANSA

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Si sente anche il fruscio del ''conteggio delle banconote'' di una presunta tangente da 50mila euro nelle intercettazioni agli atti dell'inchiesta su presunti appalti pilotati e sospette mazzette legate a lavori per l'Expo, per Sogin e per la sanità lombarda. Inchiesta che giovedì scorso ha portato in carcere l'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio, l'ex funzionario del Pci Primo Greganti, l'ex senatore Fi-Pdl Luigi Grillo, l'ex esponente ligure Udc Sergio Cattozzo, il manager di Expo Angelo Paris e l'imprenditore vicentino Enrico Maltauro.
    Il 18 dicembre 2012, infatti, Cattozzo, come si legge nella richiesta di custodia cautelare firmata dai pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, nella sede del centro culturale 'Tommaso Moro', ritenuto la base operativa della ''cupola'', subito dopo l'uscita di Maltauro ''consegna a Frigerio una somma di denaro pari a 50mila euro, circostanza che emerge dai suoni registrati e dal contestuale conteggio delle banconote''. Cattozzo, come dimostrano le intercettazioni, inizia a contare le banconote ''tre, quattro, cinque, sei, sette'', mentre la Gdf annota: ''si sente il rumore di carte che scorrono tra le mani''. E lui va avanti: ''undici, dodici, tredici, quattordici, quindici, sedici, diciassette, diciotto, diciannove, venti, ventuno, ventidue, ventitre, ventiquattro, venticinque (...) ventinove, trenta, trentuno, trentadue, trentatre, trentaquattro e trentacinque ... sessantancinque''.
    Nel dialogo intercettato i due parlano anche di una somma che ''verrà portata - si legge nell'atto - il giovedì successivo (...) a una persona chiamata 'Gigi' da identificarsi in Grillo''. E ''alla fine programmano per le ulteriori consegne di denaro'', relative a un appalto della Sogin, ''il possibile utilizzo di una cassetta di sicurezza in Svizzera e precisamente a Lugano''.
    L'incontro con la consegna della presunta mazzetta è testimoniato anche dai fotogrammi che si trovano nella richiesta di arresto, nei quali compaiono Cattozzo e l'imprenditore Maltauro, che entrano e poi escono dalla sede dell'associazione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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