Sono state annullate le condanne di
un donna australiana che, accusata della morte dei suoi 4 figli,
ha trascorso 20 anni in carcere ed è stata liberata solo nel
giugno scorso con la grazia.
La Corte Suprema del Nuovo Galles del Sud ha stabilito -
riportano i media internazionali - che le prove originariamente
utilizzate per incarcerare Kathleen Folbigg non erano
"affidabili".
La 56enne Folbigg si è detta contenta della decisione ma ha
sottolineato - riferisce la Bbc - che le prove della sua
innocenza sono state "ignorate e respinte" per decenni.
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