E' il premier britannico uscente
Boris Johnson il leader straniero che la maggioranza degli
americani vorrebbe vedere in teoria come candidato alla
presidenza degli Stati Uniti. Il primo ministro è infatti in
cima alla classifica secondo un sondaggio realizzato dal think
tank Democracy Institute e ripreso da alcuni media del Regno
Unito.
Johnson, col 31% dei consensi, ha un vantaggio di 13 punti
sul secondo, il presidente francese Emmanuel Macron (18%),
tallonato a una lunghezza da quello russo Vladimir Putin,
nonostante la storica rivalità tra Washington e Mosca acutizzata
dal conflitto in Ucraina. Seguono il premier canadese Justin
Trudeau (16%) e il presidente cinese Xi Jinping (8%), altro
grande avversario degli Stati Uniti in ambito internazionale.
Sulla scelta di Johnson pesano la notorietà e il legame fra
Usa e Gran Bretagna, più del fatto che essendo nato in America,
legge alla mano, il premier conservatore in teoria potrebbe
candidarsi davvero, e in passato lo ha anche evocato per
scherzo. Sembra però piuttosto improbabile che BoJo, una volta
che all'inizio di settembre lascerà posto al suo successore
scelto dagli iscritti Tory tra la ministra degli Esteri Liz
Truss e l'ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, possa
pensare a una carriera politica a stelle e strisce.
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