/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Trump istigò l'assalto e lo seguì in tv come uno show'

IMPEACHMENT

'Trump istigò l'assalto e lo seguì in tv come uno show'

L'accusa mostra nuovi video. E Twitter lo caccia per sempre

WASHINGTON, 10 febbraio 2021, 20:53

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Le prove dimostreranno che l'ex presidente Trump non è stato un innocente spettatore ma ha abbandonato il suo ruolo di commander in chief ed è diventato l'istigatore in capo" dell'assalto al Congresso, che ha guardato in tv "come fosse un reality show, festeggiando senza fare nulla per aiutarci". Il secondo processo di impeachment contro Donald Trump entra nel vivo con le argomentazioni dell'accusa che gioca la carta di inedite immagini violente dell'assalto al Congresso tratte dal sistema di videosorveglianza interna.
    Una mossa che ha colto nuovamente in contropiede i due difensori Bruce Castor e David Schoen, il cui incerto esordio ha lasciato perplessi gli stessi repubblicani e mandato su tutte le furie l'ex presidente, che avrebbe urlato contro di loro mentre seguiva il dibattimento nel suo studio di Mar-a-Lago in Florida.
    Intanto Twitter ha già emesso una prima sentenza, una sorta di 'ergastolo' social: Trump è stato rimosso dalla sua piattaforma preferita "per sempre", con un divieto permanente, e non potrà creare un nuovo account nemmeno se tornasse a candidarsi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza