Si mette male per Michael Cohen,
l'ex avvocato personale di Donald Trump al centro delle indagini
sul Russiagate. Nonostante si sia dichiarato colpevole di aver
violato le legge sui finanziamenti elettorali, il procuratore
federale di New York ha chiesto che venga condannato a un
"sostanziale" periodo di carcere per aver piu' volte mentito.
I procuratori federali, che hanno presentato la richiesta
presso la corte federale di Manhattan in vista della sentenza
della prossima settimana, affermano come la cooperazione di
Cohen alle indagini non puo' cancellare i crimini passati
commessi. Cosi' l'ex avvocato del tycoon rischia circa quattro
anni di carcere.
Due le accuse mosse al 52enne Cohen: aver violato la legge
sui finanziamenti elettorali e aver mentito al Congresso
nell'ambito dell'inchiesta del Russiagate, in particolare sugli
sforzi durante la campagna elettorale del 2016 di costruire una
Trump Tower a Mosca.
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