Dopo lo scandalo esploso in
Pennsylvania, il vescovo di Salt Lake City, capitale dello Utah,
ha rivelato pubblicamente una serie di "credibili accuse" di
pedofilia nei confronti di 16 preti della diocesi per fatti
accaduti a partire dal 1990. La stessa cosa è accaduta a San
Diego, in California, dove a una lista già stilata sono stati
aggiunti otto nuovi nomi.
La diocesi di Salt Lake City ha ricevuto denunce da circa 34
vittime, ha scritto il vescovo Oscar Solis in una lettera uscita
giovedì scorso sul settimanale della curia. I fatti contestati
coinvolgono 16 preti e due religiosi che avrebbero abusato di
minori. Intanto il San Diego Union-Tribune riferisce che il
vescovo Robert McElroy ha aggiunto altri otto nomi ad una lista
di preti accusati dopo lo scandalo in Pennsylvanya. I nomi sono
stati però comunicati in modo frammentario e senza dettagli. Nel
2007, la diocesi ha ricevuto 144 denunce per abusi sessuali nei
confronti di 48 preti e un impiegato della curia.
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