A sorpresa sul palco della
'Marcia per le nostre vite' a Washington sale una bimba di nove
anni, un cespuglio di capelli neri, la voce squillante e un
sorriso trascinante, per scandire davanti al mare di folla:
"Quando e' troppo e' troppo!". E' Yolanda Renee King, la
maggiore dei nipoti di Martin Luther King Jr., il padre del
movimento per i diritti civili assassinato a Memphis il 4 aprile
1968."Mio nonno aveva un sogno, che i suoi quattro bambini non
venissero giudicati per il colore della loro pelle, ma per i
tratti della loro personalità", ha esordito, conquistando già la
folla, per poi lanciare il suo appello: "Io ho un sogno, che
quando e troppo e' troppo! E che questo sia un mondo libero
dalle ami, punto e basta!". Completamente rapito dalle parole di
Yolanda il fiume di gente riversatosi lungo Pennsylvania Avenue,
è esploso in applausi e urla. Una energia che la piccola di 9
anni ha saputo cogliere guidando i ragazzi in un coro
all'unisono: "Lo avete sentito,saremo una grande generazione!".
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