/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Monica Lewinsky 20 anni dopo, 'io vittima abuso potere'

Monica Lewinsky 20 anni dopo, 'io vittima abuso potere'

Ex stagista rilegge rapporto con Clinton alla luce di #MeeToo

27 febbraio 2018, 15:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Monica Lewinsky speaks out in Norway © ANSA/EPA

Monica Lewinsky speaks out in Norway © ANSA/EPA
Monica Lewinsky speaks out in Norway © ANSA/EPA

"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a dargli la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.

Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.

Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.

"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.

Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza