Era stato
soprannominato 'Houdini' perché per ben sette volte era riuscito
ad evitare il boia con vari appigli legali. Ma dopo l'ennesimo
rinvio, per lui ieri sera non c'è stato più nulla da fare.
Il detenuto Tommy Arthur, 75 anni, è stato giustiziato in un
carcere nel sudest dell'Alabama, in Usa, con un'iniezione letale
dopo essere stato condannato per un omicidio avvenuto nel 1982.
La vittima, Troy Wicker, fu ammazzata a colpi di pistola mentre
dormiva nella cittadina di Muscle Shoals. All'epoca, la moglie
disse di essere stata violentata da un afroamericano che poi
ammazzò il marito. Dopo confessò dicendo di aver pianificato con
Arthur l'uccisione del consorte e l'uomo si presentò a casa loro
con una parrucca stile afro per compiere il delitto. La donna lo
pagò con 10mila dollari. Tra il 2001 e il 2016 sono state
fissate sette condanne a morte, tutte rinviate dopo i vari
appelli degli avvocati. Fino a ieri sera.
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