Michael Moore si prepara
all'ennesimo sgambetto a Donald Trump. E assicura: questa volta
sarà quello buono, che lo lascerà a terra. Dopo aver girato
'Michael Moore in Trumpland', il regista da mesi è al lavoro su
un documentario dal titolo 'Fahrenheit 11/9', in riferimento a
'Fahrenheit 9/11' 'dedicato' da Moore a George W. Bush e al 9
novembre il giorno dopo l'elezione di Trump.
''Finora nulla ha funzionato. A prescindere da quello che è
stato rivelato, Trump è rimasto in piedi. I fatti e la realtà
non possono sconfiggerlo. Anche quando si infligge ferite da
solo, la mattina dopo di alza e twitta. Ma tutto questo finisce
con questo film'' dice Moore. I produttori Harvey e Bob
Weinstein si sono assicurati i diritti a livello globale della
produzione.
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