Due condannati alla pena
capitale in Arkansas, la cui esecuzione è prevista giovedì, si
dicono innocenti. Il primo, Stacey Johnson, afferma attrtaverso
i propri legali che i moderni test sul Dna lo scagionerebbero
dall'omicidio di una 25enne nel 1993 per cui è stato condannato,
mentre Ledell Lee, chiede vengano effettuati test sul sangue e
sui capelli per discolparlo dall'omicidio di una donna nel corso
di una rapina.
La Corte Suprema Usa non ha dato seguito all'esecuzione di
due condanne programmate per lo scorso lunedì.
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