I repubblicani, a corto di voti, ritirano il loro disegno di legge per la riforma sanitaria che doveva sostituire l'Obamacare. Secondo fonti della Cnn, sarebbe stato Trump a chiedere tale mossa. Il voto previsto alla Camera dei Rappresentanti è quindi annullato.
La lotta all'Obamacare "proseguirà" per mettere fine a "un incubo e dare al popolo americano l'assistenza sanitaria che merita". E' quanto ha sottolineato il vicepresidente americano Mike Pence, intervenendo ad un incontro di imprenditori in West Virginia, all'indomani del fallimento del tentativo Gop di abrogare la legge di assistenza sanitaria voluta da Barack Obama che non è riuscito a raccogliere il sostegno repubblicano sufficiente per essere approvato alla Camera
Ci mancavano 10-15 voti", ha sostenuto Trump parlando dallo Studio ovale del ritiro della riforma sanitaria. "Eravamo molto vicini", ha aggiunto. "Abbiamo imparato molto sulla lealta'", ha aggiunto, ringraziando comunque il partito e il lavoro "molto duro" fatto dallo speaker Ryan. Trump ha quindi annunciato che la prossima riforma in programma sarà il taglio delle tasse. Poi, commentando sul Washington Post e il New York Times, si mostra ottimista: "Ora avanti sulle tasse. E quando l'Obamacare esploderà, allora forse i democratici apriranno su un accordo".
E Ryan ha invece commentato: "Oggi è un giorno deludente per noi", "abbiamo deluso le aspettative". "Vivremo con l'Obamacare per l'immediato futuro", ha aggiunto Ryan.
"Oggi e' un grande giorno per il nostro Paese...E' una vittoria per il popolo americano", ha invece esultato in una conferenza stampa Nancy Pelosi, leader dei democratici alla Camera.
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