Il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto un'inchiesta sull'operato dell'Fbi durante la campagna elettorale per le presidenziali. L'ispettore generale dovrà accertare se le decisioni in merito alle indagini sulle email di Hillary Clinton erano basate su considerazioni errate. Intanto Donald Trump ha nominato Rudy Giuliani alla guida di una task force che si occupera' della sicurezza informatica. Lo ha annunciato la stessa squadra del neo presidente eletto. In particolare l'ex sindaco di New York si occuperà della protezione delle aziende private da attacchi hacker.
Trump attacca ancora la Cnn, 'non sono più credibili' - "La Cnn è in totale crisi di nervi con le sue notizie false, perché la loro popolarità sta perdendo colpi dall'elezione e la loro credibilità presto sparirà": è il nuovo duro attacco all'emittente tv da parte di Donald Trump su Twitter. Il tycoon è infuriato con la Cnn che ha diffuso la notizia dell'ultimo dossier-scandalo che sarebbe in mano ai russi. Ieri durante la conferenza stampa Trump non aveva dato la parola al reporter della Cnn.
Nyt, dossier-scandalo commissionato da repubblicano - A commissionare la raccolta di informazioni che ha portato all'ultimo dossier scandalo su Donald Trump e' stato un ricco finanziatore repubblicano fortemente contrario all'ascesa del tycoon verso la Casa Bianca. Lo scrive il New York Times, spiegando che nel settembre 2015 questa persona influente - di cui non viene rivelato il nome - fu la prima a incaricare un'impresa di ricerca di Washington, la Fusion Gps, guidata da un ex giornalista del Wall Street Journal, Glenn Simpson. Obiettivo: raccogliere prove compromettenti contro Trump. Simpson a sua volta assunse l'ex spia britannica Cristopher Steele, una vita nell'M16, che gestisce una società privata di intelligence a Londra e che ha compilato materialmente il dossier finito nelle mani dell'Fbi e degli 007 Usa.
Usa-Cuba: Obama cambia regole immigrazione cubani - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama mette fine a una norma in vigore da tempo negli Stati Uniti che consente ai cubani che arrivano sul suolo statunitense di rimanervi con il riconoscimento della residenza Usa. La revoca della regola nota come 'wet foot, dry foot' avra' effetto immediato. Lo riferisce la Associated Press citando fonti ufficiali anonime.
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