Donald Trump ha ribadito il suo
scetticismo sulle conclusioni dell'intelligence Usa in merito
alle ingerenze russe nelle elezioni, ricordando l'errore sulle
armi di distruzione di massa in dotazione a Saddam, e ha
sostenuto di sapere "cose che altre persone non sanno",
promettendo di rivelarle "martedì o mercoledì". Il presidente
eletto ha inoltre ammonito che "nessun pc è sicuro", invitando a
scrivere di pugno e ad affidarsi ad un corriere per comunicare
le cose riservate.
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