Per risorgere dalle ceneri di
una cocente sconfitta, tra i Democratici si leva una sfida
audace e rischiosa, vista l'aria che tira in Usa: eleggere dopo
il primo nero alla Casa Bianca il primo musulmano alla guida del
partito, offrendo un facile bersaglio a repubblicani, che lo
hanno già preso di mira in passato.
Si tratta dell'afroamericano Keith Ellison, 53 anni, del
Minnesota, divorziato con quattro figli, al quinto mandato al
Congresso, dove è stato anche il primo deputato di fede
islamica. Un volto giovane, abile oratore, efficace nei
dibattiti in tv come in parlamento, un simbolo del
multiculturalismo, della multietnicità. Probabilmente annuncerà
la sua candidatura domani, ma ha già l'endorsement del prossimo
leader della minoranza dem al Senato, Chuck Schumer, nonché
l'appoggio dei senatori Bernie Sanders (di cui è stato un
'surrogato' durante le primarie) ed Elisabeth Warren, le due
icone dell'ala liberal del partito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA