Agenti dell'Fbi avrebbero voluto
aprire una indagine sulla Fondazione Clinton basata su alcune
registrazioni segrete. Registrazioni di conversazioni ritenute
sospette ed emerse da altre indagini per corruzione. Ma - in
quella che il Washington Post chiama una "battaglia interna"
all'amministrazione - i procuratori che si sarebbero dovuti
occupare del caso hanno ritenuto gli indizi portati sul tavolo
come elementi senza alcun valore. Per questo non se ne fece più
nulla.
Tutto risale all'indagine che fu avviata sulla Clinton
Foundation nel 2015 dopo la pubblicazione del libro 'Clinton
Cash', in cui si sostiene come la fondazione ricevette
finanziamenti sospetti, anche dall'estero.
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