Il prossimo 8 novembre solo in 4
Stati americani, New York, Louisiana, California e Alaska,
saranno presenti gli osservatori a vigilare sul regolare
svolgimento delle elezioni presidenziali. Per la prima volta in
mezzo secolo il Dipartimento di giustizia Usa ha dovuto ridurre
drasticamente il numero degli osservatori (nel 2012 erano
presenti in 13 stati) a causa di una sentenza della Corte
Suprema. Il massimo organo giudiziario americano, infatti, tre
anni fa ha stravolto una legge del 1965 che istituiva la pratica
per vigilare contro le intimidazioni alle urne, in particolare
nei confronti delle comunità afroamericane negli stati del sud.
E quest'anno, solo in uno stato del sud verranno inviati
osservatori. La decisione preoccupa le associazioni per i
diritti civili, i quali sono convinti che la richiesta di Donald
Trump ai sostenitori di monitorare il sistema "truccato"
potrebbe portare all'intimidazione degli elettori delle
minoranze ai seggi.
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