Donald Trump, a un mese dal voto,
scivola sulle donne, con frasi volgari e offensive colte da un
microfono acceso a sua insaputa. L'audio 'rubato' e' contenuto
in un video ottenuto dal Washington Post e risale al 2005.
Talmente forti le parole e le espressioni usate dal candidato
alla Casa Bianca che lo costringono nel giro di pochissimo tempo
dalla diffusione delle immagini a chiedere pubblicamente scusa.
Anche se a modo suo: "Erano chiacchiere da spogliatoio. Bill
Clinton mi ha detto cose molto peggiori giocando a golf.
Comunque mi scuso se qualcuno si e' offeso", afferma il tycoon
sull'account Twitter della sua campagna.
Ma oramai la frittata e' fatta. Hillary Clinton parla di "una
cosa orribile", il candidato democratico alla vicepresidenza Tim
Kaine di frasi "da voltastomaco". Non possiamo permettere a
quest'uomo di deventare presidente degli Stati Uniti", attacca
la ex first lady.
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