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Roger Waters contro The wall di Trump

Roger Waters contro The wall di Trump

In Messico ex leader Pink Floyd dà dell''imbecille' al candidato

CITTA' DEL MESSICO, 30 settembre 2016, 00:41

Redazione ANSA

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C'è muro e muro. A Roger Waters, l'ex leader dei Pink Floyd autore di "The Wall" -uno degli album di maggior successo del gruppo inglese- quello proposto da Donald Trump per proteggere gli Stati Uniti dall'immigrazione dal Messico non è piaciuto proprio. E gliel'ha fatto sapere durante il suo concerto nella capitale messicana.
    "Trump, eres un pendejo" (Trump, sei un imbecille) potevano leggere sul maxischermo del Foro Sol i 58 mila spettatori del concerto di Waters, ora solista, mentre sentivano vibrare l'inconfondibile linea di basso di "Another Brick In the Wall, Part II".
    Il candidato repubblicano alla Casa Bianca non è stato però l'unico bersaglio delle critiche di Waters. Anche il presidente messicano, Enrique Pena Nieto, ha avuto la sua parte: il musicista ha ricordato che oltre 28 mila messicani sono "desaparecidos" dall'inizio dell'offensiva militare contro i narcos, dieci anni fa.
   

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