"Era diventato cattivo" dopo un
viaggio in Afghanistan e Pakistan. Così il padre di Ahmad Khan
Rahami, l'americano di origine afghana accusato delle bombe a
New York e nel New Jersey, parla del figlio in un'intervista
all'Associated Press. Mohammed Rahami racconta che dopo quel
viaggio, nel 2013, il figlio "aveva cambiato personalità" e così
un anno dopo ha avvertito l'Fbi. Ma, spiega, i federali non lo
hanno mai interrogato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA