NEW YORK - L'Fbi e le altre agenzie investigative federali
rischiano di finire nella bufera per il caso Rahami. Nel 2014
infatti - come rivela il New York Times - l'uomo degli ordigni
di New York e del New Jersey (di ritorno dal Pakistan dove era
stato un anno) fu segnalato per ben due volte agli
investigatori. Furono gli uomini della dogana a insospettirsi e
a decidere che forse servivano controlli piu' approfonditi
sull'uomo. Cosi' segnalarono Ahamad Khan Rahami al National
Targeting Center, l'agenzia federale che valuta se una persona
che entra negli Usa costituisce o meno una minaccia per la
sicurezza. Una seconda segnalazione, poi, arrivo' all'Fbi.
L'uomo fu comunque fatto rientrare negli Usa.
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