Il killer di John Lennon restera'
in prigione. Per la nona volta, un tribunale di New York ha
negato la liberta' condizionata a Mark David Chapman, colpevole
nel 1980 di aver ucciso l'ex Beatle proprio all'ingresso del suo
lussuoso appartamento nei pressi di Central Park a New York.
Chapman, 61 anni, si e' dichiarato colpevole di omicidio di
secondo grado e sta scontando una sentenza di 20 anni in un
carcere dello stato di New York. Secondo le motivazioni dei
giudici, Chapman ha commesso un omicidio premeditato e con lo
scopo di ricercare notorietà'. Il suo rilascio sarebbe cosi'
incompatibile con la sicurezza della societa' e andrebbe contro
la gravita' del crimine al punto di minacciare il rispetto della
legge. L'ultima volta che Chapman ha chiesto la liberta'
condizionata e' stato nel 2014, ora potrà' riprovare nel 2018.
In passato aveva detto di essersi pentito. Aveva anche detto
anche di aver considerato di uccidere Johnny Carson o Elizabeth
Taylor, ma poi scelse Lennon perché era piu' accessibile.
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