Gli operatori privati stanno
guadagnando spazio nell'industria turistica a Cuba, che ha
registrato nuovi record di turisti durante il primo semestre del
2016, con 2,2 milioni di stranieri che sono arrivati nell'isola,
un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso. Fonti del settore, che come tutta la struttura economica
a Cuba è in mano allo Stato, hanno indicato che questi piccoli
imprenditori privati servono come "appoggio strategico" per
"complementare" l'offerta ufficiale.
Sono i "cuentapropistas" (lavoratori in proprio) che
gestiscono bed and breakfast, appartamenti in affitto, e
ristoranti e hanno firmato accordi con le istituzioni statali.
Anche in questo settore è risultato cruciale l'effetto del
"disgelo" dei rapporti fra L'Avana e Washington: nel primo
semestre dell'anno il numero di "americanos" che hanno visitato
l'isola è aumentato del 83,9%, e questo prima ancora che si
siano ristabiliti i collegamenti aerei regolari con gli Usa, il
che avverrà il mese prossimo.
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