"Sono io quello che è stato
attaccato brutalmente da Khan alla convention democratica. Non
mi è concesso rispondere? E' Hillary che ha votato perla guerra
in Iraq, non io!". Così in un tweet Donald Trump si difende
nella bufera sollevata per i suoi attacchi a Khizr Khan, padre
del soldato musulmano morto in guerra per l'America, intervenuto
alla convention di Filadelfia contro le dichiarazioni del tycoon
contro i musulmani. Khan aveva invitato il candidato
repubblicano Trump a "leggersi" la costituzione americana.
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