Immigrazione e Wall Street i
temi centrali con cui Hillary Clinton, se dovesse diventare la
prima 'Madame President' degli Stati Uniti, lancerebbe la sua
azione di governo nei primi 100 giorni alla Casa Bianca. Da una
parte cercherebbe il dialogo con i repubblicani per lenire le
ferite lasciate da una campagna elettorale senza esclusione di
colpi e dall'altra tenterebbe di 'riappacificare' anche il
partito democratico rassicurando l'ala piu' progressista. Non
prima pero' di aver nominato una amministrazione 'al femminile',
almeno per meta', mentre al 'first gentleman' Bill Clinton
verra' chiesto di mantenere un basso profilo per evitare danni
gia' in partenza. E' questo lo scenario tracciato dal New York
Times raccogliendo pareri di osservatori e collaboratori di
Hillary. Cambierebbe anche lo 'stile' di 'fare business' per la
presidente: niente accordi sui campi da golf, ma un ritorno alle
care conversazioni a porte chiuse con in mano un drink, come ai
tempi di Ronald Reagan e Lyndon B. Johnson.
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