Hillary Clinton avrebbe dovuto
realizzare i rischi alla vigilia dell'attacco al consolato Usa
di Bengasi che l'11 settembre 2012 portò alla morte
dell'ambasciatore Chris Stevens e di altri tre americani.
E' l'accusa contenuta in un rapporto diffuso dai deputati
repubblicani che, a cinque mesi dalle elezioni, tornano ad
attaccare l'ex segretario di stato e candidata alla Casa Bianca
per una delle pagine più controverse degli ultimi anni.
Nel rapporto - di cui la Cnn anticipa una parte dei contenuti
- si dipinge un quadro che viene definito "la tempesta
perfetta", con un mix di cause che resero possibile l'attacco al
consolato Usa: dall'inerzia burocratica al rapido peggioramento
della sicurezza in Libia, passando per l'inadeguatezza delle
risorse nei mesi precedenti il sanguinoso episodio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA