/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gay, causa governo Usa a North Carolina

Gay, causa governo Usa a North Carolina

Risposta a querela Stato. Ministro Lynch: 'discriminatoria'

NEW YORK, 09 maggio 2016, 22:35

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il Dipartimento di Giustizia Usa fa causa al North Carolina per la legge anti-gay, che a suo avviso viola il Civil Rights Act, ovvero la legge sui diritti civili. L'amministrazione Obama risponde così all'azione legale avviata dallo stato del sud, che oggi ha annunciato, a sua volta, una causa contro la presa di posizione del Dipartimento di Stato. La legge del North Carolina, che prescrive che i transgender usino solo i bagni pubblici che fanno riferimento al sesso di nascita, crea "discriminazioni", secondo il ministro della Giustizia Usa, Loretta Lynch. Secondo lei, l'azione legale avviata dal Dipartimento di Giustizia punta a "un'ingiunzione preliminare e permanente per prevenire ulteriori violazioni della legge federale". Il Dipartimento di Giustizia ha scritto nei giorni scorsi al North Carolina, mettendo in evidenza che la norma era discriminatoria. Allo stato era stato concesso fino a oggi per replicare: la risposta è stata un'azione legale con il governo federale, che stasera ha risposto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza