Il Dipartimento di Giustizia Usa
fa causa al North Carolina per la legge anti-gay, che a suo
avviso viola il Civil Rights Act, ovvero la legge sui diritti
civili. L'amministrazione Obama risponde così all'azione legale
avviata dallo stato del sud, che oggi ha annunciato, a sua
volta, una causa contro la presa di posizione del Dipartimento
di Stato. La legge del North Carolina, che prescrive che i
transgender usino solo i bagni pubblici che fanno riferimento al
sesso di nascita, crea "discriminazioni", secondo il ministro
della Giustizia Usa, Loretta Lynch. Secondo lei, l'azione legale
avviata dal Dipartimento di Giustizia punta a "un'ingiunzione
preliminare e permanente per prevenire ulteriori violazioni
della legge federale". Il Dipartimento di Giustizia ha scritto
nei giorni scorsi al North Carolina, mettendo in evidenza che la
norma era discriminatoria. Allo stato era stato concesso fino a
oggi per replicare: la risposta è stata un'azione legale con il
governo federale, che stasera ha risposto.
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