Si allarga sempre di più la
protesta per l'incremento del salario minino. Al grido di 'Fight
for $15' (lotta per i 15 dollari) migliaia di manifestanti hanno
marciato da un capo all'altro del paese invocando l'aumento a 15
dollari.
Sotto attacco soprattutto McDonalds, la più' grande catena al
mondo di fast food e dove la media salariale é di circa otto
dollari all'ora. Il gigante dell'hamburger e' nel mirino inoltre
per il suo potere di influenzare l'andamento dei salari.
A New York i manifestanti hanno approfittato del gala
repubblicano a Midtown, dove era presente anche l'aspirante
candidato alla Casa Bianca Donald Trump, per far sentire la loro
voce. A Los Angeles invece hanno marciato dietro uno striscione
gigantesco con la scritta: 'McJobs hurt us all' (i lavori
McDonald's fanno del male a tutti). Ma la protesta é andata
anche oltre i confini americani. I manifestanti si sono riuniti
davanti al McDonald's di Euro Disney a Parigi e davanti al
quartier generale della catena in Corea del Sud.
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