Il Consiglio di sicurezza dell'Onu
ha approvato la sua prima risoluzione contro il crescente
fenomeno degli abusi sessuali da parte dei peacekeeper delle
Nazioni Unite inviati per proteggere i civili in alcune delle
aree più a rischio del mondo. Un passo che segue uno scandalo
recente, in particolare nella Repubblica centroafricana e in
Congo, con bambini come vittime. Nel 2015 ci sono state 69
denunce, cui se ne aggiungono altre 25 per quest'anno. La
risoluzione, approvata con 14 voti a zero sostiene il piano di
riforma del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, compresa
la decisione di rimpatriare i militari o le unità di polizia
"dove c'e' la prova credibile di uno sfruttamento o abuso
sessuale ampio o sistematico". Il documento chiede a Ban anche
di rimpiazzare i contingenti dove le accuse non sono
adeguatamente investigate, gli autori non sono considerati
responsabili o il segretario generale non e' informato sui
progressi delle indagini.
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