Bill Gates rompe le righe dei colossi
della tecnologia e si mette al fianco dell'Fbi nella vicenda
dello sblocco dell'iPhone del killer di San Bernardino, la
strage del 2 dicembre scorso in cui morirono 14 persone. In una
intervista al Financial Times il cofondatore di Microsoft dice
di non essere d'accordo con Tim Cook sul fatto che sbloccare un
iPhone vuol dire mettere a rischio la sicurezza di tutti.
"Questo e' un caso specifico, non generale, in cui il governo
chiede informazioni", dice Gates che paragona la richiesta
dell'Fbi a quella fatta su un particolare conto corrente
bancario. Gates, pero', si augura che in futuro ci siano regole
precise per questi casi. Twitter, Google e ieri sera Facebook si
sono messe invece dalla parte di Apple.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA